LA NUOVA URBANISTICA: IL
PIANO DI ROMA
(contenuti
specifici del nuovo PRG)
Semplicità e complessità del Piano: semplicità nella impostazione strategica, complessità negli strumenti e metodi operativi
La forma del Piano: (vedi Urbanistica 116, pp 175-177 [1] )
i tre sistemi: Insediativo:
Città storica; Città consolidata; Città da ristrutturare; Città della trasformazione; progetti strutturanti
Ambientale
Aree naturali protette (parchi) e agro romano; rete ecologica e ambiti di paesaggio
Mobilità
e servizi
Reti mobilità; servizi e verde pubblico; reti idriche e depurazione; reti energetiche e comunicazione
i cinque tipi di elaborati (NTA, art.2)
Prescrittivi: Sistemi e regole: tavole in scala 1:5.000 per città storica e 1:10.000 per intero Comune; Norme Tecniche di Attuazione (NTA); rete ecologica
Gestionali: Qualità; Sistemi mobilità e ambientale; Geomorfologia; Guide alla progettazione
Descrittivi: Struttura e inquadramento; centralità; Scenari mobilità ecc
Indicativi: Schemi di riferimento (città da ristrutturare, centralità locali)
Ambiti di programmazione storico-strategici
Comunicativi: Scenari Circoscrizionali
Differenza fra Prescrittivi e tutti gli altri: per modificare i prescrittivi è necessaria una procedura completa di Variante urbanistica; gli elaborati gestionali vengono aggiornati periodicamente (due anni) con decisione di Giunta; per gli altri elaborati si procede in modo analogo, quando occorre.
Altri aspetti notevoli della forma di Piano: eccezionalità dell’apparato cartografico completamente informatizzato, georeferenziato, da volo ad hoc.
Semplicità della articolazione dei tre sistemi.
Articolazione del sistema insediativo.
Per l’impostazione generale, dalle zone monofunzionali ai
tessuti e agli ambiti, vedi scheda 9. Di seguito
si danno alcune informazioni essenziali sulle specifiche componenti
1- Città storica: (4.987 ha = 3,9 % ; 629.725 ab = 22,9 %; dens = 126 ab/ha) [2]
Definizione, obiettivi,
componenti e tessuti (NTA art. 20 e art. 21: interno mura, espansioni
otto-novecentesche consolidate) include tra l’altro Garbatella, Montesacro,
Eur, Ostia; edifici e complessi speciali; spazi aperti.
Modalità attuativa: intervento diretto
ambiti di valorizzazione (36 in 4 tipi, più Ostia Art. 45). Modalità attuativa: intervento indiretto
2- Città consolidata (10.821 ha = 8,39 %; 1.294.634 ab = 47,2%; dens = 120 ab/ha)
Definizione, obiettivi, componenti e tessuti (NTA art. 40 e art. 41, stabilmente configurata, morfologia definita, prevalentemente generata dall’attuazione PRG 1931 e 1962) e verde privato
Modalità attuativa: intervento diretto
ambiti per i
programmi integrati. Modalità attuativa: intervento indiretto
3- Città da ristrutturare (9.220 ha = 7,15%; 485.156 ab = 17,7%; dens = 53 ab/ha. A completamento circa 58 ab/ha “virtuali”)
Definizione, obiettivi, componenti e tessuti (NTA art. 47 e art. 48, solo in parte configurata, richiede azioni di riordino, di definizione morfologica e funzionale. Obiettivi: aumento verde e servizi; miglioramento accessibilità; caratterizzazione spazi pubblici; qualificazione edilizia) Trattandosi soprattutto delle vecchie zone F1, G4 ed L sono articolati in “prevalentemente per attività” o “prevalentemente per residenza”.
Modalità attuativa: intervento diretto (normato a seconda che siano prevalentemente per attività o per residenza)
ambiti per i programmi di recupero urbano (ex art. 11, L. 493/93; adottati dal Consiglio comunale nel dicembre 2000), modalità attuativa indiretta, già pianificata.
ambiti per i programmi integrati (ex art. 16 L. 197/92, poi LR 20/97), che includono parti di tessuti, di verde e servizi di livello locale o urbano; per numerosi ambiti sono stati redatti schemi preliminari di riferimento, modalità attuativa indiretta.
4-
Città della trasformazione. (8.738 ha = 6,8%; 207.869 ab =7,6 %; dens
= 23,8 ab/ha; a completamento circa 50 ab/ha “virtuali”)
ambiti di trasformazione ordinaria (ATO), suddivisi in ambiti prevalentemente residenziali e ambiti integrati (ATO residenziali n.36; ATO integrati per residenza e attività n.25; PdZ ex L. n.167/62 n.18);
5- Progetti strutturanti. Il nuovo PRG include in questa categoria:
Ambiti di programmazione strategica :
il Tevere
il Parco
dei Fori e dell’Appia Antica
le Mura
il
tracciato Flaminio-Fori-EUR
la Cintura
ferroviaria
Centralità Urbane/Metropolitane
Per maggiori approfondimenti riguardo il nuovo piano regolatore vedi anche:
Versione digitale su CD-Rom del “Piano Regolatore Generale – Elaborati del Piano", disponibile in Biblioteca dipartimentale
Nuovo PRG- Relazione, Comune di Roma, luglio 2003, in Biblioteca dipartimentale
[1] I testi contenuti nel n. 116 di Urbanistica si riferiscono alla proposta di nuovo PRG come approvata dalla Giunta Comunale il 20 ottobre 200. Per alcuni aspetti particolari possono differire dal testo delle NTA, dalla Relazione e dagli elaborati approvati dalla Giunta Comunale il 18 giugno 2002 e messi a disposizione del Corso.
[2] In questo e nei casi seguenti i valori percentuali si riferiscono al totale intero comune