Definizione e dinamiche delle aree urbane in Italia
Le discipline di analisi territoriali e urbane hanno finora elaborato diversi criteri e metodologie per la delimitazione delle aree urbane: essi possono caratterizzarsi sia in relazione al «punto di vista» secondo il quale si considera l'area (che potrà essere di volta in volta prevalentemente fisico - geografica, o politico . amministrativa, o economico - funzionale) sia in relazione alla specifica finalità rispetto alla quale ci si propone di delimitare l'area (che potrà essere amministrativa, pianificatoria, o di gestione di specifici servizi o interventi, ovvero analitico - conoscitiva).
Al di là dei diversi punti di vista,e nonostante che la vicenda della costituzione dei “governi metropolitani” previsti dalla legge n. 142 del 1990 e non ancora istituiti sia lungi dalla soluzione, vi è un'ampia concordanza tra gli studiosi del fenomeno urbano sul significato dei termini di “ città, città centrale, area urbana, area metropolitana ”. Pur nel diversificarsi delle tipologie reali (ogni città è un unicum dotato di propria identità), questi termini assumono significati ormai consolidati che possono essere così sintetizzati.
«Città» è una porzione di territorio ad alta densità insediativa, caratterizzata da una edificazione intensa e compatta, senza effettive soluzioni di continuità, di norma estesasi, nel corso del primo «ciclo» della urbanizzazione industriale, attorno ad un centro storico preesistente, in termini economico - funzionali essa,è soprattutto il luogo nodale delle reti di relazioni ove si concentrano gli scambi e si polarizzano i flussi di persone, di beni e di messaggi: è quindi il luogo ove si costituiscono le maggiori convenienze per la localizzazione delle attività, ad alto valore aggiunto, connesse a funzioni direzionali, di gestione e di rappresentanza che di quegli scambi e di quei flussi piú largamente beneficiano.
L' «area urbana» è di norma costituita da un territorio più ampio, la cui densità insediativa permane piuttosto elevata, ma che può presentare soluzioni di continuità della edificazione, e al cui interno sono localizzate, in modo commisto o comunque a breve distanza reciproca, residenze, attività industriali, manifatturiere in particolare, commerciali e di servizio in un sistema fortemente integrato di produzione, di distribuzione e di consumo. L'«area urbana» rappresenta dunque l'estensione produttiva e residenziale della «città» nei territori a essa limitrofi. Le città intorno alle quali si è andata formando un'area urbana, essenzialmente nel corso del secondo «ciclo» di urbanizzazione, sono usualmente indicate come «città centrali» .
Con il termine «area metropolitana», si intende un sistema economico, funzionale piú che una unità insediativa demografico - edilizia; esso può includere anche diverse «cíttà» e «aree urbane». Ciò che importa nella individuazione di un'area metropolitana, le cui dimensioni sia territoriali che demografiche e funzionali sono comunque molto più ampie di quelle dell'«area urbana», non è la continuità della edificazione, la quale può risultare interrotta da territori anche ampi, a destinazione agricola o liberi, quanto la presenza di rapporti funzionali, di interrelazioni e di scambi fra le diverse attività e funzioni insediate nel suo ambito. I confini fisici di un'area metropolitana appaiono dunque più sfumati di quelli della «città» e anche dell'«area urbana»; cionondimeno essi sono approssimativamente definibili attraverso opportuni indicatori
2, 3, 4. Città e rivoluzioni industriali. La punta meridionale di Manhattan dal ponte di Brooklyn nel 1886 (fig 2); dallo stesso punto nel 1974 (fig 3); dall'Empire State Building nel 2008 (fig 4: in primo piano la zona centrale di Manhattan, sullo sfondo la punta meridionale)
5. La crescita demografica delle grandi città (Roma, Parigi, New York) e delle loro aree metropolitane
6 . Popolazione delle città e delle aree metropolitane della fig 5
7. Mappa delle aree urbane e metropolitane in Italia secondo le ricerche della Svimez (anni '80)
8 . Mappa aggiornata dei sistemi metropolitani e urbani in Italia (elaborazioni Cresme su dati ISTAT, 2007)
9 . Dinamiche recenti della urbanizzazione: sistemi insediativi reticolari in Piemonte e Lombardia (da C. Emanuel, Integrazione urbana e nuove gerarchie , in la riqualificazione delle aree metropolitane, a cura di R. Innocenti e R. Paloscia, F. Angeli ed.,1988)
10. La città diffusa: rappresentazione dei sistemi insediativi in Lombardia alla fine degli anni '90 (fonte ITATEN, 1996)